Come
si capisce che questo che proponete è un
buon Aloe?
La
prima cosa da verificare, quando si
acquista una confezione di Aloe, è il
contenitore, non deve essere trasparente,
non deve ne trasparire ne traspirare,
questo contenitore ha tre brevetti.
Verificare che nella confezione ci sia il
marchio di qualità IASC, è un ente
indipendente, che ha sede negli Stati
Uniti che fa un monitoraggio sugli
standard dell'industria dell'Aloe a
livello mondiale, dopo accurate analisi,
quest’ente rilascia un marchio di
garanzia, le cui caratteristiche
corrispondono a criteri di qualità
predefiniti. Quindi prestate attenzione
che qualsiasi prodotto a base d’Aloe
Vera che si acquista riporti
sull'etichetta questo marchio.
E’
fondamentale leggere l’etichetta, per
sapere veramente cosa stiamo acquistando.
Verificare
che sia gel puro,
non a foglia intera. Perché dobbiamo
pagare la buccia se non ha nessuna
proprietà? Noi la foglia la usiamo
per concimare. Non ci deve essere
l’aggiunta d’acqua. Essendo il gel
d’Aloe composto per circa al 99%
d’acqua e per circa 1% di parte
solida, non si capisce perché le
aziende debbano aggiungere acqua.
Meglio, possiamo capire il perché.
Per diluire, per aumentare il volume e
anche gli introiti.
Verificareche non ci sia zucchero,
molte delle sue proprietà se ne
vanno, molte aziende lo aggiungono
perché l’aloe diventa più buono
così il cliente né beve di più.
Verificareche non ci sia miele, è
vero che va molto bene associato
all’aloe, ma se lo vogliamo lo
aggiungiamo noi non andiamo a pagarlo
al prezzo dell’aloe.
Verificareche non ci sia l’alcol,
in alcuni paesi poveri del mondo
l’unica possibilità di
stabilizzazione dell’aloe è
l’alcool, sappiate che dopo qualche
giorno la sua carica batterica è già
alta. Gli additivi utilizzati per
stabilizzare il prodotto devono essere
tutti d’origine naturale. Niente
additivi chimici.
Ultima
verifica ma non meno importante
da valutare è il prezzo,
l'Aloe deve sempre costare pochissimo.
Non è vero che il prezzo qualifica il
prodotto. Questo gel puro d’Aloe
costa solo 29.3 euro per 1 litro.
Noi della FLP abbiamo le coltivazioni
trasformiamo le piante in prodotti, e
poi siamo noi distributori che portano
questi in tutto il mondo. Non ci sono
intermediari e
passaggi diversi. E' per questo motivo
che i nostri prodotti costano così
poco. In commercio ci sono dei
prodotti che costano 50,00, 100,00,
anche 150,00 Euro, un litro d’Aloe,
questo non sta a significare che state
comprando un prodotto di migliore
qualità. C'è la lavorazione
che ha un costo ma è chiaro che con
una produzione enorme come la nostra,
anche i costi di trasformazione sono
abbattuti.
Infine prestate attenzione alle
etichette che riportano la dicitura
Contiene Aloe al 100% Anche se la
legge lo permette non sempre è così.
Non è assolutamente in regola con la
legge un prodotto senza etichetta.
La
qualità dei prodotti è di primaria
importanza. C’impegniamo finché
l'Aloe entri in tutte le famiglie come
un’abitudine alimentare, perché porta
beneficio a tutti.
Trasformata come la trasformiamo, la beve
la persona sana, quella ammalata, la donna
in gravidanza, il bambino, l'anziano,
qualsiasi persona può assumere il nostro
prodotto.
Non c’è nessuna contro indicazione.
A
chi serve?
A
tutti quelli che vogliono sentirsi
attivi, in forma, dalla mattina alla
sera
A
tutti coloro che vogliono fare della
prevenzione per condurre non solo ora
ma anche in futuro una vita sana
equilibrata.
A
quelli che vogliono disporre di un
integratore alimentare completo ed
efficace nella propria normale
alimentazione.
Serve
per la persona che sta facendo una
dieta e quindi deve integrare la
propria alimentazione.
Serve
alla persona che è affaticata,
debilitata, fiacca.
È
un ottimo integratore non solo per i
vegetariani ma per tutte quelle
persone che per varie ragioni hanno
diminuito l'apporto di carne e
latticini.
A
chi soffre di coliti e d’acidità di
stomaco.
Serve
alla persona che prende tanti
medicinali.
Alcuni
segnalano miglioramenti a malattie
della pelle come psoriasi o eczemi.
Serve
moltissimo a chi soffre di vene
varicose.
Porta
benefici a chi soffre d’artrite o
artrosi.
Quali
sono i vantaggi generali di un regolare
consumo d’Aloe?
Aiuta
la disintossicazione del corpo dalle
impurità e dalle tossine.
Aumenta
il livello d’energia.
Da
un senso di benessere generale.
Ha
una capacità ringiovanente su tutto
l'organismo aiuta a mantenerci giovani.
Ci
aiuta a restare efficienti e attivi.
Aiuta
il sistema immunitario ad essere più
forte.
Questo
in generale, andiamo ora a vedere più da
vicino quali sono i suoi effetti nel
nostro organismo.
Migliora
la digestione quindi favorisce
l'assorbimento delle sostanze
nutritive dei cibi e l'eliminazione
degli scarti protegge e ripulisce
l'intestino.
Aiuta
a Ridurre il livello di colesterolo.
Aiuta
a Normalizzare la pressione sanguigna
e a prevenire l'infarto.
Ha
proprietà antinfiammatorie, aiuta a
ridare funzionalità alle
articolazioni, aiuta a prevenire le
malattie infiammatorie.
Accelera
il processo di produzione di
collagene. Il collagene è protina che
il nostro corpo produce ma sempre meno
con l'avanzare dell'età che è
presente negli spazi tra una cellula e
l'altra della pelle e che da alla
pelle la sua elasticità. L'aloe è
uno straordinario idratante per la
pelle. Ci aiuta ad avere una pelle più
morbida elastica e luminosa.
Ha
proprietà analgesiche quindi aiuta ad
inibire il dolore.
Stimola
la pulizia e la purificazione del
sangue nel fegato.
Sulle
ferite svolge un'azione batterica e
antivirale.
Ottimo
cicatrizzante che accelera la
rigenerazione dei tessuti, per
rimarginare le ferite da taglio, ma
anche per le bruciature e le ustioni
solari.
Mantiene
il corpo idratato.
Aiuta
a risolvere problemi di stitichezza
(pur non essendo un lassativo).
Presa
dopo un pasto abbondante aiuta la
digestione previene il senso di
pesantezza che si prova quando si
esagera con il cibo.
È
ottimo per le punture degli insetti.
Come
si usa l'ALOE VERA GEL?
C’è
un sigillo sotto al tappo, una volta
aperto, il flacone va tenuto in
frigorifero. Si consiglia di prenderlo
almeno per tre mesi, tre volte il giorno,
tre misurini, equivale a mezza tazzina di
caffè, il primo appena svegli il secondo
a pranzo e il terzo prima di andare a
letto la sera.
Dategli il tempo di agire, noi
consigliamo di farne una vera e propria
abitudine alimentare, è meglio prenderne
poco e per sempre piuttosto che tanto e
per breve tempo.
Ognuno scelga il modo con cui si trova
meglio e che è più efficace per se
stesso, prendere un flacone solo per
provare serve a poco, se vogliamo
utilizzare l'Aloe per fare prevenzione
allora bisogna dargli del tempo di agire.
L'Aloe ha un’azione dolce graduale non
violenta. Quindi in tre mesi nove flaconi.
Questo è un impegno che noi prendiamo
verso i nostri clienti.
Sarei
interessato a vendere i vostri prodotti
per conto mio...
La
Nostra Proposta di lavoro non è un
franchising, ma Molto Meglio!
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diretti e a tutte le realtà del benessere
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esperienza puoi anche aiutare i nostri
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clienti diretti e una
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nelle varie realtà del benessere.
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business anche nel settore delle Strutture
Turistiche promuovendo conti
vendita ad Hotels, Residence, Bed and
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un Albergo) decide di aderire al conto
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Posso
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Tu in cambio, per ogni struttura che
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anche una percentuale della
redditività per ogni vendita effettuata
da queste realtà.
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aver firmato il modulo di adesione e aver
provato i prodotti, il Distributore non è
abbandonato al suo destino ma supportato
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esperienza nel settore del benessere
garantisce competenza, formazione e
crescita imprenditoriale.
I nostri Consulenti e Formatori, sono
sempre a disposizione del Distributore per
il confronto e l’attuazione delle
strategie di vendita.
Lo scambio di pareri sul prodotto e
l’andamento delle vendite sono alla base
di una gestione di successo. La formazione
del personale è continua e con strumenti
semplici e pratici. Questo permette al
distributore e a tutti i suoi associati di
essere parte attiva nell’applicazione
delle strategie commerciali.
I
quesiti più richiesti
al
CALL CENTER della Forever (199.44.44.88) per
chi intraprende il lavoro come "Incaricato alle
Vendite".
Da
notare la serietà ed onestà di questo lavoro.
A
quale aliquota Irpef sono soggetti gli
Incaricati alle Vendite a Domicilio (IVD)?
L’aliquota
della ritenuta d’imposta definitiva è
del 23% calcolata sul 78% delle
provvigioni. La ritenuta è sempre a
titolo definitivo.
E’
vero che è cambiata l’aliquota Inps per
gli incaricati alle vendite?
Si,
le aliquote Inps, con decorrenza
01.01.2009, sono del 17% per coloro che
effettuano già versamenti previdenziali
obbligatori e del 25,72% per coloro che
non hanno altri versamenti previdenziali
obbligatori.
E’
vero che gli incaricati alle vendite
possono detrarre l’Iva per l’acquisto
dell’autovettura?
No,
gli incaricati alle vendite non possono
detrarre l’Iva per l’acquisto dell’autovettura
in quanto tale detrazione è consentita
solo agli agenti di commercio per il 100%
Quale
è la base imponibile per il calcolo del
contributo Inps di cui alla Legge 335/95?
La
base imponibile di calcolo del contributo
Inps è del 78% delle provvigioni,
identica a quanto previsto ai fini del
calcolo della base imponibile Irpef. E’consentita
una franchigia di esenzione dal versamento
Inps fino a 6.410 Euro di provvigioni sia
per gli incaricati occasionali che
abituali.
Le
ricevute senza Iva emesse dagli IVD sono
soggette a imposta di bollo?
Si,
le ricevute emesse per conto dei singoli
IVD, sull’originale, deve essere
assoggettata a marca da bollo di Euro 1,81
per importi superiori a 77,47 Euro
E’
possibile per i pensionati svolgere l’attività
di IVD?
Confermiamo,
è sempre possibile svolgere l’attività
di IVD ma da valutare eventuali riduzioni
della pensione per il cumulo
pensionistico. L’aliquota Inps è del
17% di cui 1/3 a carico Incaricato e 2/3 a
carico ditta committente.
La
quota Inps di 1/3 a carico IVD è
detraibile?
Si.
Tale quota è un onere deducibile che gli
IVD possono detrarre nella propria
dichiarazione dei redditi nel quadro RP
Gli
IVD devono vidimare i registri IVA?
No.
La vidimazione dei registri IVA è stata
abolita dall’ottobre 2001 e pertanto le
registrazioni possono essere fatte su
normali registri manuali o meccanizzati.
E’
sempre in vigore la detrazione IVA
forfetaria per gli IVD?
No,
la detrazione del 27% è stata abolita dal
01.01.2007.
Gli
incaricati alle vendite con partita IVA
possono presentare il Mod.730?
No.
Gli IVD con partita IVA devono,
obbligatoriamente, presentare il Modello
Unico non potendo presentare il Mod.730.
Si precisa che, in ogni caso, le
provvigioni non cumulano con gli altri
redditi ed il credito Irpef può essere
recuperato dai versamenti IVA con
decorrenza dal 16 Agosto. Mentre gli IVD
occasionali (senza Iva) possono continuare
a presentare il Mod.730 per gli altri
redditi percepiti.
Gli
Incaricati alle vendite con pensione di
reversibilità a quale percentuale Inps
sono soggetti?
Tali
pensionati sono soggetti all’aliquota
del 17%.
L’incaricato
alle vendite è sempre a carico
fiscalmente del coniuge?
Si.
L’IVD è sempre a carico fiscalmente del
coniuge indipendentemente dal reddito
delle provvigioni percepite. Tale
agevolazione è riservata esclusivamente
alle provvigioni, per cui se l’IVD ha
altri redditi che superano il massimale
per essere definito a carico non potrà
utilizzare tale detrazione.
Se
un I.V.D. ha dichiarato in passato le
proprie provvigioni per errore nella
propria dichiarazione dei redditi può
recuperare le maggiori imposte pagate a
suo tempo?
No.
Non è possibile recuperare le maggiori
imposte pagate. Per il recupero di tali
imposte pagate impropriamente si consiglia
presentare un’istanza di rimborso ben
documentata al relativo Ufficio dell’Agenzia
delle Entrate.
Gli
I.V.D. possono detrarre l’iva sugli acquisti
?
Per
gli incaricati alle vendite a domicilio è
“consigliabile” non detrarre l’Iva
sulle fatture di acquisto onde evitare l’assoggettamento
non più ad una semplice attività di
I.V.D. ma d’impresa organizzata con il
rischio del recupero di tutte le imposte,
contributi Inps e relative sanzioni.
La
legge per il cumulo delle pensioni è
valida anche per le pensioni di
invalidità?
No,
le pensioni di invalidità, a seconda
della tipologia del tipo di invalidità,
non rientrano nel cumulo pensionistico.
Pertanto, a seconda della pensione
percepita ed in funzione al tipo di
invalidità, possono rischiare la
definitiva revoca della pensione anche
retroattivamente.
Gli
incaricati alle vendite devono pagare il
contributo Inps con la propria
dichiarazione dei redditi ?
No.
Gli IVD, per le provvigioni percepite, non
devono effettuare nessun tipo di
versamento ai fini Inps in quanto è la
società stessa che provvede, entro i
termini di legge, ad effettuare i vari
versamenti. Gli IVD possono riportare
nella propria dichiarazione dei redditi
quadro RP la quota di 1/3 a carico del
contribuente quale onere deducibile.
Sono
soggetti gli Incaricati alle vendite agli
Studi di Settore?
No.
Non sono soggetti in quanto tale sistema
di controllo dei redditi dichiarati non è
assoggettabile alla figura degli IVD
perché esclusi dalla presentazione della
dichiarazione dei redditi.
Per
un finanziamento richiesto alla banca
quale documento è possibile consegnare in
sostituzione della dichiarazione dei
redditi ?
Se
l’IVD ha solo percepito provvigioni e
non ha presentato la dichiarazione dei
redditi per altri redditi, può presentare
alla banca, per la richiesta di un
finanziamento, la dichiarazione IVA
annuale con allegata l’attestazione
rilasciata dalla società committente per
le provvigioni liquidate. Se l’IVD non
ha la posizione IVA aperta potrà
presentare la certificazione delle
provvigioni rilasciata dalla società ed
una autocertificazione che non è soggetto
alla dichiarazione dei redditi come
contemplato dalla R.M. 180/E del 12.07.95.
Gli
Incaricati alle vendite che hanno la
propria abitazione personale intestata
devono presentare la dichiarazione dei
redditi ?
No.
Se gli IVD hanno solo le provvigioni e l’intestazione
della dell’abitazione principale non
devono presentare la dichiarazione dei
redditi in quanto entrambi i due redditi:
provvigioni e rendita quale abitazione
principale sono esclusi da dichiarazione
come previsto nel punto 2 delle istruzioni
Ministeriali per la compilazione del Modello
Unico.
Gli
Incaricati alle Vendite sono soggetti a
versamento Irap ?
No,
gli Incaricati alle Vendite sono esclusi
come contemplato dalle istruzioni
Ministeriali. Tale tributo deve essere
versato esclusivamente da chi ha un
reddito d’impresa o professionale.
L’indennità
clientela spetta anche agli incaricati
alle vendite o solo agli agenti di
commercio?
L’indennità
clientela non spetta agli incaricati alle
vendite ma solo alla figura di agente di
commercio in tre casi: recesso dal mandato
della società committente, al
raggiungimento dell’età pensionabile,
decesso.
I
contratti a progetto riguardano anche l’attività
degli incaricati alle vendite ?
No,
tale tipo di contratto a progetto ,
determinato dall’Art.61 del
D.Lgs.276/2003 riguarda esclusivamente i
contratti di collaborazione coordinata e
continuativa (Co.Co.Co.) . Gli IVD sono
regolamentati dal D.Lgs.114/98 e Legge
173/2005 e l’inquadramento è con
lettera d’incarico.
Gli
incaricati alle vendite possono avere un
doppia o tripla numerazione delle fatture
di provvigioni avendo più committenti ?
Si,
gli IVD possono avere una o più
numerazioni delle proprie fatture di
provvigioni a seconda del numero di
rapporti instaurati con le società
committenti. Tutte le fatture dovranno
essere registrate nel registro Iva delle
vendite.
Gli
Incaricati alle Vendite a Domicilio hanno
l’obbligo dell’iscrizione Iva?
Si,
gli IVD hanno l’obbligo dell’iscrizione
Iva al superamento dell’ammontare lordo
di Euro 6.410 di provvigioni come previsto
dalla R.M.18/E del 26.01.2006.
Gli
Incaricati alle Vendite hanno l’obbligo
di iscrizione alla Camera di Commercio?
No.
Gli IVD non possono iscriversi alla CCIAA
come contemplato dalla circolare del
Ministero dell’Industria n. 3407 del
09.01.1997.
Gli
Incaricati alle Vendite devono avere il
tesserino di riconoscimento?
Si.
Ogni IVD deve avere il tesserino di
riconoscimento rilasciato dalla società
committente ed esporlo durante l’attività
di vendita come contemplato dal
D.Lgs.114/1995
Qual
è il codice e descrizione per effettuare
l’iscrizione Iva ?
Gli
IVD devono iscriversi all’Iva con il
codice 46.19.02 descrizione “Incaricati
alle Vendite a Domicilio Legge 173/2005”
Gli
Incaricati alle Vendite possono aderire al
regime dei minimi?
No.
Come espressamente riportato dal contenuto
della Legge gli IVD non possono aderire al
regime dei minimi.
Gli
Incaricati alle Vendite devono presentare
la dichiarazione CEE ?
Si.
Tutti gli IVD che superano l’ammontare
delle provvigioni di Euro 25.823 devono
presentare entro il 28 Febbraio dell’anno
successivo relativa Comunicazione Iva
esclusivamente con sistema telematico.