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Come si capisce che questo che proponete è un buon Aloe?

La prima cosa da verificare, quando si acquista una confezione di Aloe, è il contenitore, non deve essere trasparente, non deve ne trasparire ne traspirare, questo contenitore ha tre brevetti. Verificare che nella confezione ci sia il marchio di qualità IASC, è un ente indipendente, che ha sede negli Stati Uniti che fa un monitoraggio sugli standard dell'industria dell'Aloe a livello mondiale, dopo accurate analisi, quest’ente rilascia un marchio di garanzia, le cui caratteristiche corrispondono a criteri di qualità predefiniti. Quindi prestate attenzione che qualsiasi prodotto a base d’Aloe Vera che si acquista riporti sull'etichetta questo marchio.

E’ fondamentale leggere l’etichetta, per sapere veramente cosa stiamo acquistando.

  1. Verificare che sia gel puro, non a foglia intera. Perché dobbiamo pagare la buccia se non ha nessuna proprietà? Noi la foglia la usiamo per concimare. Non ci deve essere l’aggiunta d’acqua. Essendo il gel d’Aloe composto per circa al 99% d’acqua e per circa 1% di parte solida, non si capisce perché le aziende debbano aggiungere acqua.
    Meglio, possiamo capire il perché. Per diluire, per aumentare il volume e anche gli introiti.

  2. Verificare che non ci sia zucchero, molte delle sue proprietà se ne vanno, molte aziende lo aggiungono perché l’aloe diventa più buono così il cliente né beve di più.

  3. Verificare che non ci sia miele, è vero che va molto bene associato all’aloe, ma se lo vogliamo lo aggiungiamo noi non andiamo a pagarlo al prezzo dell’aloe.

  4. Verificare che non ci sia l’alcol, in alcuni paesi poveri del mondo l’unica possibilità di stabilizzazione dell’aloe è l’alcool, sappiate che dopo qualche giorno la sua carica batterica è già alta. Gli additivi utilizzati per stabilizzare il prodotto devono essere tutti d’origine naturale. Niente additivi chimici.

  5. Ultima verifica ma non meno importante da valutare è il prezzo, l'Aloe deve sempre costare pochissimo. Non è vero che il prezzo qualifica il prodotto. Questo gel puro d’Aloe costa solo 29.3 euro per 1 litro.
    Noi della FLP abbiamo le coltivazioni trasformiamo le piante in prodotti, e poi siamo noi distributori che portano questi in tutto il mondo. Non ci sono intermediari e
    passaggi diversi. E' per questo motivo che i nostri prodotti costano così poco. In commercio ci sono dei prodotti che costano 50,00, 100,00, anche 150,00 Euro, un litro d’Aloe, questo non sta a significare che state comprando un prodotto di migliore qualità.  C'è la lavorazione che ha un costo ma è chiaro che con una produzione enorme come la nostra, anche i costi di trasformazione sono abbattuti.
    Infine prestate attenzione alle etichette che riportano la dicitura Contiene Aloe al 100% Anche se la legge lo permette non sempre è così.
    Non è assolutamente in regola con la legge un prodotto senza etichetta.

La qualità dei prodotti è di primaria importanza. C’impegniamo finché l'Aloe entri in tutte le famiglie come un’abitudine alimentare, perché porta beneficio a tutti.
Trasformata come la trasformiamo, la beve la persona sana, quella ammalata, la donna in gravidanza, il bambino, l'anziano, qualsiasi persona può assumere il nostro prodotto.
Non c’è nessuna contro indicazione.

A chi serve?

A tutti quelli che vogliono sentirsi attivi, in forma, dalla mattina alla sera

A tutti coloro che vogliono fare della prevenzione per condurre non solo ora ma anche in futuro una vita sana equilibrata.

A quelli che vogliono disporre di un integratore alimentare completo ed efficace nella propria normale alimentazione.

Serve per la persona che sta facendo una dieta e quindi deve integrare la propria alimentazione.

Serve alla persona che è affaticata, debilitata, fiacca.

È un ottimo integratore non solo per i vegetariani ma per tutte quelle persone che per varie ragioni hanno diminuito l'apporto di carne e latticini.

A chi soffre di coliti e d’acidità di stomaco.

Serve alla persona che prende tanti medicinali.

Alcuni segnalano miglioramenti a malattie della pelle come psoriasi o eczemi.

Serve moltissimo a chi soffre di vene varicose.

Porta benefici a chi soffre d’artrite o artrosi.

Quali sono i vantaggi generali di un regolare consumo d’Aloe?

Aiuta la disintossicazione del corpo dalle impurità e dalle tossine.

Aumenta il livello d’energia.

Da un senso di benessere generale.

Ha una capacità ringiovanente su tutto l'organismo aiuta a mantenerci giovani.

Ci aiuta a restare efficienti e attivi.

Aiuta il sistema immunitario ad essere più forte.

Questo in generale, andiamo ora a vedere più da vicino quali sono i suoi effetti nel nostro organismo.

Migliora la digestione quindi favorisce l'assorbimento delle sostanze nutritive dei cibi e l'eliminazione degli scarti protegge e ripulisce l'intestino.

Aiuta a Ridurre il livello di colesterolo.

Aiuta a Normalizzare la pressione sanguigna e a prevenire l'infarto.

Ha proprietà antinfiammatorie, aiuta a ridare funzionalità alle articolazioni, aiuta a prevenire le malattie infiammatorie.

Accelera il processo di produzione di collagene. Il collagene è protina che il nostro corpo produce ma sempre meno con l'avanzare dell'età che è presente negli spazi tra una cellula e l'altra della pelle e che da alla pelle la sua elasticità. L'aloe è uno straordinario idratante per la pelle. Ci aiuta ad avere una pelle più morbida elastica e luminosa.

Ha proprietà analgesiche quindi aiuta ad inibire il dolore.

Stimola la pulizia e la purificazione del sangue nel fegato.

Sulle ferite svolge un'azione batterica e antivirale.

Ottimo cicatrizzante che accelera la rigenerazione dei tessuti, per rimarginare le ferite da taglio, ma anche per le bruciature e le ustioni solari.

Mantiene il corpo idratato.

Aiuta a risolvere problemi di stitichezza (pur non essendo un lassativo).

Presa dopo un pasto abbondante aiuta la digestione previene il senso di pesantezza che si prova quando si esagera con il cibo.

È ottimo per le punture degli insetti.

Come si usa l'ALOE VERA GEL?

C’è un sigillo sotto al tappo, una volta aperto, il flacone va tenuto in frigorifero. Si consiglia di prenderlo almeno per tre mesi, tre volte il giorno, tre misurini, equivale a mezza tazzina di caffè, il primo appena svegli il secondo a pranzo e il terzo prima di andare a letto la sera.
Dategli il tempo di agire, noi  consigliamo di farne una vera e propria abitudine alimentare, è meglio prenderne poco e per sempre piuttosto che tanto e per breve tempo.
Ognuno scelga il modo con cui si trova meglio e che è più efficace per se stesso, prendere un flacone solo per provare serve a poco, se vogliamo utilizzare l'Aloe per fare prevenzione allora bisogna dargli del tempo di agire.
L'Aloe ha un’azione dolce graduale non violenta. Quindi in tre mesi nove flaconi.
Questo è un impegno che noi prendiamo verso i nostri clienti.

Sarei interessato a vendere i vostri prodotti per conto mio...

La Nostra Proposta di lavoro non è un franchising, ma Molto Meglio!
E' una cessione in conto vendita di prodotti! Scopri i Vantaggi:

La tua attività si svolge principalmente sul Tuo territorio rivolgendoti ai clienti diretti e a tutte le realtà del benessere (estetica, parrucchieri, massaggiatori, centri di benessere, sport, associazioni…..).
Con la tua consulenza e la nostra esperienza puoi anche aiutare i nostri clienti ad organizzare eventi e promozioni in tutto il territorio, gestendo la tua attività e il tuo tempo, quando vuoi tu, guadagnando dal 30% al 48% sui Tuoi clienti diretti  e una  redditività sui conti vendita posizionati  nelle varie realtà del benessere. 
Puoi  avviare un interessante business anche nel settore delle Strutture Turistiche promuovendo conti vendita ad Hotels, Residence, Bed and Breakfast, ecc.
Se ad esempio una struttura turistica (es. un Albergo) decide di aderire al conto vendita, tu guadagni una commissione  e in più una redditività continuativa sul fatturato di questa struttura.

Posso lavorare anche attraverso internet?

Certo! Con Forever Living puoi sfruttare la tua passione e le tue esperienze per creare dei LINKS  in qualsiasi portale e avere un reddito diretto e indiretto su tutti gli acquisti fatti dai visitatori.

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Con Forever Living non c'è nessun limite alla fantasia e ogni tua idea può essere
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Per guadagnare devo per forza vendere i prodotti di persona?

La vendita dei prodotti diretta ha un valore importante ma porre dei LINK su internet è un business che ormai vale milioni di euro. Tuttavia con Forever Living il business del benessere diventa ancora più grande. Da oggi infatti, con Forever Living, guadagni non solo con i "clienti" ma anche con le strutture del benessere stesse.
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Tu in cambio, per ogni struttura che aderisce a questa iniziativa, guadagni  anche una percentuale della redditività per ogni vendita effettuata da queste realtà.
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Se non riesco a fare questo lavoro?

Dopo aver firmato il modulo di adesione e aver provato i prodotti, il Distributore non è abbandonato al suo destino ma supportato dal proprio Sponsor e dai Formatori FLP, che grazie agli oltre 30 anni di esperienza nel settore del benessere garantisce competenza, formazione e crescita imprenditoriale.
I nostri Consulenti e Formatori, sono sempre a disposizione del Distributore per il confronto e l’attuazione delle strategie di vendita.
Lo scambio di pareri sul prodotto e l’andamento delle vendite sono alla base di una gestione di successo. La formazione del personale è continua e con strumenti semplici e pratici. Questo permette al distributore e a tutti i suoi associati di essere parte attiva nell’applicazione delle strategie commerciali.

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I quesiti più richiesti
al CALL CENTER della Forever (199.44.44.88)
per chi intraprende il lavoro come "Incaricato alle Vendite".
Da notare la serietà ed onestà di questo lavoro.

A quale aliquota Irpef sono soggetti gli
Incaricati alle Vendite a Domicilio (IVD)?

L’aliquota della ritenuta d’imposta definitiva è del 23% calcolata sul 78% delle provvigioni. La ritenuta è sempre a titolo definitivo.

E’ vero che è cambiata l’aliquota Inps per gli incaricati alle vendite?

Si, le aliquote Inps, con decorrenza 01.01.2009, sono del 17% per coloro che effettuano già versamenti previdenziali obbligatori e del 25,72% per coloro che non hanno altri versamenti previdenziali obbligatori.

E’ vero che gli incaricati alle vendite possono detrarre l’Iva per l’acquisto dell’autovettura?

No, gli incaricati alle vendite non possono detrarre l’Iva per l’acquisto dell’autovettura in quanto tale detrazione è consentita solo agli agenti di commercio per il 100%

Quale è la base imponibile per il calcolo del contributo Inps di cui alla Legge 335/95?

La base imponibile di calcolo del contributo Inps è del 78% delle provvigioni, identica a quanto previsto ai fini del calcolo della base imponibile Irpef. E’consentita una franchigia di esenzione dal versamento Inps fino a 6.410 Euro di provvigioni sia per gli incaricati occasionali che abituali.

Le ricevute senza Iva emesse dagli IVD sono soggette a imposta di bollo?

Si, le ricevute emesse per conto dei singoli IVD, sull’originale, deve essere assoggettata a marca da bollo di Euro 1,81 per importi superiori a 77,47 Euro

E’ possibile per i pensionati svolgere l’attività di IVD?

Confermiamo, è sempre possibile svolgere l’attività di IVD ma da valutare eventuali riduzioni della pensione per il cumulo pensionistico. L’aliquota Inps è del 17% di cui 1/3 a carico Incaricato e 2/3 a carico ditta committente.

La quota Inps di 1/3 a carico IVD è detraibile?

Si. Tale quota è un onere deducibile che gli IVD possono detrarre nella propria dichiarazione dei redditi nel quadro RP

Gli IVD devono vidimare i registri IVA?

No. La vidimazione dei registri IVA è stata abolita dall’ottobre 2001 e pertanto le registrazioni possono essere fatte su normali registri manuali o meccanizzati.

E’ sempre in vigore la detrazione IVA forfetaria per gli IVD?

No, la detrazione del 27% è stata abolita dal 01.01.2007.

Gli incaricati alle vendite con partita IVA possono presentare il Mod.730?

No. Gli IVD con partita IVA devono, obbligatoriamente, presentare il Modello Unico non potendo presentare il Mod.730. Si precisa che, in ogni caso, le provvigioni non cumulano con gli altri redditi ed il credito Irpef può essere recuperato dai versamenti IVA con decorrenza dal 16 Agosto. Mentre gli IVD occasionali (senza Iva) possono continuare a presentare il Mod.730 per gli altri redditi percepiti. 

Gli Incaricati alle vendite con pensione di reversibilità a quale percentuale Inps sono soggetti?

Tali pensionati sono soggetti all’aliquota del 17%.

L’incaricato alle vendite è sempre a carico fiscalmente del coniuge? 

Si. L’IVD è sempre a carico fiscalmente del coniuge indipendentemente dal reddito delle provvigioni percepite. Tale agevolazione è riservata esclusivamente alle provvigioni, per cui se l’IVD ha altri redditi che superano il massimale per essere definito a carico non potrà utilizzare tale detrazione. 

Se un I.V.D. ha dichiarato in passato le proprie provvigioni per errore nella propria dichiarazione dei redditi può recuperare le maggiori imposte pagate a suo tempo? 

No. Non è possibile recuperare le maggiori imposte pagate. Per il recupero di tali imposte pagate impropriamente si consiglia presentare un’istanza di rimborso ben documentata al relativo Ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

Gli I.V.D. possono detrarre l’iva sugli acquisti ?

Per gli incaricati alle vendite a domicilio è “consigliabile” non detrarre l’Iva sulle fatture di acquisto onde evitare l’assoggettamento non più ad una semplice attività di I.V.D. ma d’impresa organizzata con il rischio del recupero di tutte le imposte, contributi Inps e relative sanzioni.

La legge per il cumulo delle pensioni è valida anche per le pensioni di invalidità? 

No, le pensioni di invalidità, a seconda della tipologia del tipo di invalidità, non rientrano nel cumulo pensionistico. Pertanto, a seconda della pensione percepita ed in funzione al tipo di invalidità, possono rischiare la definitiva revoca della pensione anche retroattivamente.

Gli incaricati alle vendite devono pagare il contributo Inps con la propria dichiarazione dei redditi ?

No. Gli IVD, per le provvigioni percepite, non devono effettuare nessun tipo di versamento ai fini Inps in quanto è la società stessa che provvede, entro i termini di legge, ad effettuare i vari versamenti. Gli IVD possono riportare nella propria dichiarazione dei redditi quadro RP la quota di 1/3 a carico del contribuente quale onere deducibile.

Sono soggetti gli Incaricati alle vendite agli Studi di Settore?

No. Non sono soggetti in quanto tale sistema di controllo dei redditi dichiarati non è assoggettabile alla figura degli IVD perché esclusi dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.

Per un finanziamento richiesto alla banca quale documento è possibile consegnare in sostituzione della dichiarazione dei redditi ?

Se l’IVD ha solo percepito provvigioni e non ha presentato la dichiarazione dei redditi per altri redditi, può presentare alla banca, per la richiesta di un finanziamento, la dichiarazione IVA annuale con allegata l’attestazione rilasciata dalla società committente per le provvigioni liquidate. Se l’IVD non ha la posizione IVA aperta potrà presentare la certificazione delle provvigioni rilasciata dalla società ed una autocertificazione che non è soggetto alla dichiarazione dei redditi come contemplato dalla R.M. 180/E del 12.07.95.

Gli Incaricati alle vendite che hanno la propria abitazione personale intestata devono presentare la dichiarazione dei redditi ? 

No. Se gli IVD hanno solo le provvigioni e l’intestazione della dell’abitazione principale non devono presentare la dichiarazione dei redditi in quanto entrambi i due redditi: provvigioni e rendita quale abitazione principale sono esclusi da dichiarazione come previsto nel punto 2 delle istruzioni Ministeriali per la compilazione del Modello Unico.

Gli Incaricati alle Vendite sono soggetti a versamento Irap ?

No, gli Incaricati alle Vendite sono esclusi come contemplato dalle istruzioni Ministeriali. Tale tributo deve essere versato esclusivamente da chi ha un reddito d’impresa o professionale.

L’indennità clientela spetta anche agli incaricati alle vendite o solo agli agenti di commercio?

L’indennità clientela non spetta agli incaricati alle vendite ma solo alla figura di agente di commercio in tre casi: recesso dal mandato della società committente, al raggiungimento dell’età pensionabile, decesso.

I contratti a progetto riguardano anche l’attività degli incaricati alle vendite ? 

No, tale tipo di contratto a progetto , determinato dall’Art.61 del D.Lgs.276/2003 riguarda esclusivamente i contratti di collaborazione coordinata e continuativa (Co.Co.Co.) . Gli IVD sono regolamentati dal D.Lgs.114/98 e Legge 173/2005 e l’inquadramento è con lettera d’incarico.

Gli incaricati alle vendite possono avere un doppia o tripla numerazione delle fatture di provvigioni avendo più committenti ?

Si, gli IVD possono avere una o più numerazioni delle proprie fatture di provvigioni a seconda del numero di rapporti instaurati con le società committenti. Tutte le fatture dovranno essere registrate nel registro Iva delle vendite.

Gli Incaricati alle Vendite a Domicilio hanno l’obbligo dell’iscrizione Iva?

Si, gli IVD hanno l’obbligo dell’iscrizione Iva al superamento dell’ammontare lordo di Euro 6.410 di provvigioni come previsto dalla R.M.18/E del 26.01.2006.

Gli Incaricati alle Vendite hanno l’obbligo di iscrizione alla Camera di Commercio?

No. Gli IVD non possono iscriversi alla CCIAA come contemplato dalla circolare del Ministero dell’Industria n. 3407 del 09.01.1997.

Gli Incaricati alle Vendite devono avere il tesserino di riconoscimento?

Si. Ogni IVD deve avere il tesserino di riconoscimento rilasciato dalla società committente ed esporlo durante l’attività di vendita come contemplato dal D.Lgs.114/1995

Qual è il codice e descrizione per effettuare l’iscrizione Iva ?

Gli IVD devono iscriversi all’Iva con il codice 46.19.02 descrizione “Incaricati alle Vendite a Domicilio Legge 173/2005”

Gli Incaricati alle Vendite possono aderire al regime dei minimi?

No. Come espressamente riportato dal contenuto della Legge gli IVD non possono aderire al regime dei minimi.

Gli Incaricati alle Vendite devono presentare la dichiarazione CEE ?

Si. Tutti gli IVD che superano l’ammontare delle provvigioni di Euro 25.823 devono presentare entro il 28 Febbraio dell’anno successivo relativa Comunicazione Iva esclusivamente con sistema telematico.

 


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Ultima modifica 18/03/2021